Quando una coppia decide di sposarsi la prima scelta da fare è con quale rito celebrare le proprie nozze: quello religioso,  civile o simbolico (o anche detto all’americana). Su quello religioso non ci sono grandi dubbi o cose da chiarire mentre sugli altri due i fraintendimenti non sono pochi, poiché si tende a confonderli e ritenerli come la stessa cosa. Entrambi celebrano l’unione di due persone ma ci sono alcune differenze sostanziali tra loro. In quest’ articolo, esamineremo le caratteristiche e le diversità tra matrimonio simbolico e matrimonio civile. È importante avere ben chiaro questi aspetti in modo che tu possa decidere quale sia il migliore per te e per il tuo partner a seconda dei gusti, dei desideri e delle esigenze pratiche. Iniziamo esaminando le peculiarità del matrimonio con Rito Civile: è una celebrazione officiata dal Sindaco nell’esercizio delle sue funzioni di Ufficiale dello Stato Civile oppure da una persona diversa ma autorizzata, e conferisce al matrimonio valore legale a tutti gli effetti, a differenza anche di quello religioso e simbolico. Esso può essere svolto in comune o in una “Casa Comunale” cioè qualsiasi struttura nella disponibilità giuridica del Comune, vincolata allo svolgimento di funzioni istituzionali e alla celebrazione di matrimoni da parte dell’Ufficiale di Stato Civile. Il rito vede l’ufficiale preposto leggere gli articoli del codice civile relativi ai diritti e ai doveri che gli sposi assumono con il matrimonio. Dopo che quest’ultimi  hanno dichiarato il proprio “Si”, confermato dai due testimoni, avviene lo scambio degli anelli e tutto si conclude con la firma dell’atto di matrimonio. Vista la formula standard e di breve durata, la presenza di un ufficiale dello stato e i vincoli di location, il rito civile è considerato per certi aspetti troppo formale e poco emozionante. A migliorare quest’ aspetto è sicuramente la scelta di una location, autorizzata Casa Comunale, come il nostro Casale dei Baroni, capace di regalare un atmosfera più calda e trasognate, con scorci visivi e panorami suggestivi,  rispetto alle fredde sale di un comune. Correlato proprio con quest’ultimo aspetto  c’è da dire che sempre di più si sta diffondendo anche in Italia il Rito Simbolico o anche detto all’Americana: una celebrazione appunto basata sui simboli e con una valenza puramente spirituale. La cosa importante da comprendere è che, rispetto a quello civile, questa tipologia di rito non ha valore di legge perciò deve essere preceduto o seguito dal matrimonio civile in comune. La cerimonia simbolica non è celebrata dal sindaco, ma da un officiante laico, può essere qualcuno che fa questo per professione oppure una persona scelta dagli sposi tra quelle che loro reputano più vicine. È il modo più genuino per onorare l’amore, la fedeltà e l’impegno di una coppia poiché non ci sono schemi da seguire, si può creare una cerimonia personalizzata in tutti gli aspetti, senza sottostare a convenzioni e formule prestabilite. Il rito simbolico può inoltre essere celebrato ovunque, non ci sono vincoli, puoi vestirti come vuoi, usare la musica che vuoi quando vuoi,  decidere la durata e la formula che più ti piace. Di solito il clou della celebrazione prevede un romantico scambio di promesse scritte di pugno dagli sposi, per un momento molto emozionante. In sempre più casi i riti usati nelle cerimonie americane sono stati adottati anche in Italia, come il rito della sabbia con cui gli sposi devono versare insieme la sabbia contenuta in una bottiglia in un vaso pronunciando le loro promesse; quello della luce con cui ognuno degli sposi con una candela accesa ne accendono insieme una terza insieme simbolo della loro unione; quello degli anelli le fedi vengono legate con un nastro e riposte all’interno di un sacchetto che riceverà la benedizione di tutti gli ospiti e cos’ via. Il bello del rito simbolico è che ogni coppia può creare il suo facendo ciò che più piace, esprimendo il proprio amore e scambiandosi le loro promesse in un modo unico, che sia completamente loro. Un modo autentico e sentito per giurarsi amore eterno al cospetto delle persone più care che vivranno il tutto con grande attenzione, curiosità e coinvolgimento. Il risultato di solito è una cerimonia molto romantica, emozionante e toccante poiché vanno in scena i sentimenti degli sposi, la loro storia, i loro gusti e la loro personalità.  Sono queste le principali caratteristiche che contraddistinguono le due tipologie di riti che sono due cose ben distinte. Forse la confusione spesso nasce dal fatto che, in alcuni casi, il rito civile e quello simbolico siano celebrati insieme. Ciò può avvenire solo riuscendo ad ottenere tutta una serie di autorizzazioni e permessi ufficiali visto che il matrimonio civile prevede un procedimento , dei tempi ,una formula e delle regole ben precise da dover rispettare. Questa della concelebrazione è una necessità di quelle coppie che vogliono avere sul certificato del matrimonio, e nei loro ricordi, la stessa data in cui si sono scambiati le promesse. Ciò crea equivoci soprattutto per chi a queste tipo di celebrazioni è invitato e crede che ogni matrimonio civile poi può essere stravolto e personalizzato, ma in realtà è una cosa rara perché ogni comune può non dare disponibilità e autorizzazioni tali da permettere delle personalizzazioni. Sta quindi a voi sposi decidere tra i due quali è quello che più vi rappresenta ed è più adatto a realizzare la vostra idea di cerimonia perfetta. L’importante è capire bene in anticipo le differenze e non cadere in equivoci che possono far restare male una volta dissipati. Qualunque sia il rituale con cui scegli di celebrare le tue nozze segui il tuo cuore, solo così, con l’aiuto di professionisti, potrai vivere attimi unici e coinvolgenti.