j

Lorem ipsum dolor amet, consect adipiscing elit, diam nonummy.

Follow Us

Search

Casale dei Baroni - Segui il tuo sogno: troverai la strada che ti condurrà qui

L’angolo del pane e dei lievitati, tra religione e tradizione culinaria

Il pane è il simbolo per eccellenza della storia ma anche dell’evoluzione della civiltà umana. Un alimento semplice ma prezioso, realizzato con pochi ingredienti: acqua, sale e farina. Cibo non solo per il corpo ma soprattutto per l’anima. Spezzare il pane e condividerlo, è un gesto che viene compiuto anche durante il rito per la celebrazione del matrimonio; la cerimonia del pane affonda le sue radici in tradizioni antichissime e ha la funzione di riconoscere e valorizzare il legame tra gli sposi e con tutti gli ospiti presenti all’evento. Il pane mette inevitabilmente tutti d’accordo a prescindere dai vari gusti, dai colori e dalle forme. Non solo il pane artigianale, ma anche focacce, panini, grissini, crostini, cialde, piadine, con o senza lievito, gluten free, con farina di grano duro o tenero, di segale, integrale, di manitoba, di kamut, di farro, speziato, alle noci, alla zucca, al formaggio, alle olive, ai cereali, ai pomodori secchi, alla curcuma, ai semi di papavero, realizzato secondo tipiche ricette locali o anche seguendo le ultime tendenze culinarie. Per allestire il bread corner, ci sono tante idee originali che stuzzicheranno sicuramente l’appetito. Per un matrimonio più rustico l’ideale sarebbe un tavolo di legno imbandito con ceste, cestini di vimini o di paglia, cassette in legno, arricchito con un tovagliato in lino e dettagli ispirati alla natura; diversamente, nel caso di un luxury wedding si potrebbe optare per eleganti scatole e contenitori di design, realizzati con materiali preziosi. La tradizione italiana prevede che la madre dello sposo e quella della sposa si incontrino prima del matrimonio e condividano la formula, spesso un segreto tramandato di generazione in generazione, per preparare il pane e impastarlo insieme per poi donarlo alla nuova coppia. Con questo omaggio si vuole trasmettere ai novelli sposi la capacità di sfamare la famiglia e di prendersene cura, con l’augurio che tutto avvenga all’insegna dell’unione e della felicità.