Le scarpe dello sposo, tra comfort e classe
Richelieu, derby, collège, ad ogni outfit il suo modello. La scarpa dello sposo stringata e con una forma affusolata è ideale per una cerimonia formale; quella con un’allacciatura più larga è ovviamente più comoda e se abbinata a completi in tweed e velluto è perfetta per un matrimonio autunnale o anche invernale. Il mocassino, ma senza fibbia, e lo stivale, invece, con fibbia dorata sono adatti ad un evento estremamente moderno. L’eleganza è certamente dettata da una scarpa scura: in vernice lucida solo se lo sposo indossa il frac; se preferisce un tight, allora sarà opaca. Il nero e il blu sono i colori classici per un evento così importante, tuttavia non mancano le varianti dal blue navy, il bordeaux, al damascato. La personalizzazione delle scarpe dello sposo rende la scelta un momento particolarmente originale: una frase scritta nella parte centrale sotto la suola, in cuoio o in gomma naturale, dai testimoni di nozze trasformerà la calzatura in un accessorio davvero prezioso. Il taglio di tendenza è quello tondeggiante particolarmente elegante o a punta che contribuisce a dare slancio alla figura dello sposo; la forma squadrata è ormai fuori moda. La manifattura artigianale e made in Italy completa il look da cerimonia con raffinatezza: il vitello spazzolato avvolge completamente il piede conferendogli un tocco di stile; mentre l’inserto in raso definisce linee più pulite. L’abbinamento dei calzini non va assolutamente sottovalutato: no a pattern vistosi ed eccentrici; sì al modello al ginocchio in filo di scozia o seta e alla tinta unita nero, blu o grigio antracite. Il dettaglio in questo caso fa, letteralmente, la differenza. Lo sposo, come la sposa, non passa di certo inosservato!
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