Se è vero che i dettagli fanno la differenza, allora i segnaposti non possono assolutamente mancare al banchetto nuziale. A cosa si fa riferimento se non a un modo per stupire gli invitati? La tradizione prevede un semplice cartoncino ripiegato dove viene indicato il nome di ciascun ospite per orientarlo nella scelta del posto del tavolo assegnatogli; negli ultimi anni, invece, si opta per idee più originali e soprattutto personalizzate, magari rispettando il tema del matrimonio e riprendendone lo stile. Ovviamente i segnaposti devono essere associati al tableau de mariage, una vera e propria bussola che ha lo scopo preciso di non creare confusione ed eventuali disordini tra gli invitati, agevolandoli durante la ricerca del proprio posto a tavola. Il segnaposto può evocare un ricordo, si pensi alle foto, magari quelle del reportage prematrimoniale; può rappresentare un dono per gli ospiti, oltre alla bomboniera si intende, o anche la bomboniera stessa, come un gadget gastronomico anche in formato mignon, quale un vasetto di miele o di marmellata, una bottiglia di olio, di vino o di liquore. La creatività in questo caso non deve assolutamente mancare, dalla frutta di stagione fresca o caramellata, le palline di natale realizzate in ceramica e dipinte a mano,i fragranti biscotti della nonna, i classici cioccolatini, ai semplici rametti o alle profumate piante aromatiche e così via, il segnaposto ha il suo perché. L’utilità, poi, se c’è conferisce un valore aggiunto ad un oggetto tanto atteso quanto letteralmente cercato. E il segnatavolo? Insieme al tableau de mariage forma un unico coordinato con il segnaposto. Fantasioso, démodé, standard o alla moda  fa sempre un certo effetto sugli ospiti e completa la mise en place con quel tocco in più che non guasta mai. Anche in questa occasione la parola d’ordine è sbizzarrirsi, non più il solito numero, minimal e statico ma un qualcosa che rappresenta una passione che gli sposi hanno in comune o anche solo delle frasi che però nascondono un significato speciale per la coppia, titoli di canzoni, nomi di luoghi visitati insieme o di opere d’arte contemplate all’unisono, versi di poesie e chi più ne ha più ne metta. Mentre il segnatavolo ha un carattere puramente decorativo, il segnaposto è un elemento soprattutto funzionale. Non appena gli ospiti si siedono a tavola, entrambi catturano la loro attenzione sin da subito, è proprio da quel preciso istante che il tempo inizia a scorrere velocemente e ogni momento viene scandito emozione dopo emozione.