In oro giallo, bianco, rosa, in platino o bicolore nella versione con l’argento, le fedi nuziali sono il simbolo per eccellenza del matrimonio. I due sposi durante il momento  dello scambio degli anelli si giurano amore eterno e sanciscono un patto di fedeltà che dura per tutta la vita. Ma perché la fede nuziale si indossa proprio all’anulare della mano sinistra? Secondo un’antica credenza egizia questo dito sarebbe attraversato dalla cosiddetta vena amoris che risalendo il braccio arriva direttamente al cuore; in base ad una leggenda cinese, invece, ogni dito della mano fa riferimento a una o più persone che fanno parte della nostra vita, e l’anulare rappresenterebbe proprio il coniuge. Durante il rito delle nozze pagane, inoltre, si usava tracciare un cerchio intorno ai futuri sposi in segno di buon auspicio: ecco perché è stato scelto proprio l’anello per consacrare l’unione tra due persone; motivo per il quale la fede nuziale ha una forma circolare, si tratta di un cerchio perfetto senza né inizio né fine. La scelta dell’oro, come metallo classico con cui vengono forgiate le fedi, subisce l’influenza cristiana che ne riconosce l’immagine assoluta di eternità. Solo nel 1700 fu introdotta l’usanza di incidere all’interno delle fedi i nomi degli sposi e poi anche la data durante la quale veniva celebrato il matrimonio; le tendenze più moderne prevedono anche l’inserimento di frasi d’amore significative per la coppia. La fede nuziale riunisce molti sentimenti, tutti ugualmente rilevanti e fondamentali per far sì che la promessa che gli sposi si scambiano durante il giorno più importante della loro vita duri per sempre: non solo l’amore, che è alla base di tutto e la fedeltà ad esso legato tramite un rapporto di complementarità, ma anche la fiducia, la lealtà, la stima e il rispetto reciproco. Lo scambio delle fedi è probabilmente il momento più emozionante della celebrazione delle nozze. Due persone scelgono di unirsi liberamente nel vincolo del matrimonio, quest’ultimo è da intendersi come un forte legame di natura affettiva e morale, volendo sottolineare il carattere impegnativo che caratterizza l’unione tra due persone, sancita proprio dalla fede nuziale. Dalla classica, tonda e lievemente smussata, comoda da indossare e tradizionale nella manifattura, alla mantovana più alta e pesante,  riconoscibile per la sua evidente bombatura esterna e perché composta da più metalli, alla francesina, sottile e leggera, ultramoderna e poco vistosa, alla fede sarda, finemente lavorata in superficie secondo uno stile molto romantico, a quella intrecciata, composta da due anelli separati oppure saldati insieme mixando metalli diversi secondo varie tecniche di sovrapposizione; in ogni caso il giorno del sì, lo voglio, è quello che unisce letteralmente due persone soprattutto dal punto di vista personale e spirituale e tutto questo è concentrato in un piccolo grande oggetto che si chiama fede nuziale.